
Graciela Buendia Fadanelli
Graciela Buendia Fadanelli è una poetessa messicana – nonno materno italiano – ed è una donna incredibile, una bandiera gloriosa per Il Carro delle Muse, una benedizione per chi la conosce. Risiede a Tehuacan (Città del Messico) e, nel mese di marzo, è stato pubblicato un suo libro di poesie, molte delle quali – essendo sempre arrivata tra le finaliste nel nostro concorso – sono state riportate anche sull’antologia annuale, Il Libro delle Muse che la Greco & Greco Editori di Milano ogni anno stampa per la nostra Associazione.

Graciela ha partecipato a tutte le edizioni del Premio Letterario internazionale al femminile “Il Carro delle Muse” e, per due volte, è venuta in Italia alla festa di premiazione, a Bolzano e a Moena. Anche una sua nipotina, Iveth Anaid Reyes Guerrero, ha partecipato al nostro concorso ed è arrivata prima nel settore disegno! L’arte è di famiglia.
Graciela è una donna instancabile, ha moltissimi interessi culturali e sociali: dottoressa con diverse specializzazioni, medico di base, psicoterapeuta per bambini, poetessa, moglie, madre, nonna… è sempre occupata per il benessere altrui. È una combattente irriducibile: ogni aspirazione positiva diventa la “sua battaglia” per stimolare una vita più serena ed equa, per il rispetto della natura, per la Pace nel mondo. Ricca di una fede incrollabile, non si è mai arresa difronte alle sfide che inevitabilmente la Vita propone, ma ha sempre vinto!
Il suo coraggio, la sua fede, la sua integrità, devono essere uno stimolo per tutto l’universo femminile a superare i condizionamenti che, spesso, molte di noi hanno dovuto affrontare e affrontano ancora, oltre agli infiniti problemi del quotidiano che le coinvolgono come mogli, figlie e madri, inermi e senza nessun’altra arma a disposizione che l’amore.
Ma non è tutto: in questa vita colma d’interessi culturali, Graciela trova il tempo anche per dedicarsi all’arte e scrive… le sue poesie sono bellissime, piene di armonia e di ritmo. Nascono dal cuore, vibranti, immediate come un lampo durante il temporale. Conoscendo un po’ lo spagnolo, posso ben dire che l’eco delle sue parole, dei suoi versi, dei suoi intimi sospiri, è davvero autentica musica. Sono canti d’amore e di sofferenza, di gioia e di delusione, di coraggio e di paura… il mondo di una Donna che ha vissuto, amato, sofferto intensamente con tutta se stessa e che, in cambio, restituisce poesia.
MANI DI DONNA
Mujer… si tus manos hablaran… Donna, se le tue mani parlassero…
Contarian mil historias… racconterebbero mille storie…
… …
Manos de mujer, Mani di donna
alas de paloma ali di colomba,
inquietas y tremulas irrequiete e frementi,
firmes o atrevidas. ferme o audaci.
… …
oppure
NON TI HO PERDUTO
No te he perdido. Non ti ho perduto
Porque en mis sueños perché nei miei sogni
estaràs al lado mio… sarai accanto a me…
No te he perdido. Non ti ho perduto
… …
Guardé aquellos instantes Ho salvato quegli istanti
que vivì contigo, vissuti con te
en la estrella que noche a noche nella stella che ogni notte
ilumina mi camino… rischiara il mio cammino…
… …
Ora, una parte delle sue bellissime poesie, è stata pubblicata in un libro Recuperando lo Esencial, opera accolta con grande successo a Tehuacan, Puebla e Città del Messico.
Qui Graciela ricorda molte persone del Carro delle Muse, regalandoci generosamente il suo affetto e la sua amicizia. Personalmente, le sono molto grata perché questo Premio Letterario è stato pensato proprio per donne come lei che, forse, senza lo stimolo del nostro concorso, non avrebbe mai tirato fuori da quel “cassetto” i suoi pensieri più intimi, le sue paure, le sue certezze. Oggi è una poetessa di tutto rispetto e la sua presenza costante sul Carro è per noi un grandissimo piacere ma, soprattutto, un onore.
Loredana Reppucci






- Posted by Premio Il Carro delle Muse
- On 1 Aprile 2019
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