• Home
  • FAQ
  • Premio 2020
  • Simpatizzanti
  • L’ideatrice
  • News
  • I Libri
  • Galleria
    • Premiazione 2014
    • Premiazione 2015
    • Premiazione 2016
    • Premiazione 2017
    • Premiazione 2018
    • Premiazione 2019
    • Video
    • Musa 2017
  • Home
  • FAQ
  • Premio 2020
  • Simpatizzanti
  • L’ideatrice
  • News
  • I Libri
  • Galleria
    • Premiazione 2014
    • Premiazione 2015
    • Premiazione 2016
    • Premiazione 2017
    • Premiazione 2018
    • Premiazione 2019
    • Video
    • Musa 2017

La testimonial della Festa di Premiazione 2018

Anche quest’anno, una donna d’eccezione: parliamo di Martha Canfield, cresciuta in paesi in cui la libertà di stampa e di pensiero non erano concessi e che lei ha saputo affrontare con spavalda temerarietà, come forse neppure un uomo avrebbe fatto.

Nata in Uruguay da madre italiana e padre irlandese, fuggì dalla sua terra per andare a studiare in Colombia, quando si verificò una violenta repressione su chi osava contestare la dittatura vigente in Uruguay.

Racconta – in una sua memoria – che da studentessa, in Colombia, nel 1971 aveva deciso di partecipare a un famoso festival di teatro, cui era stato invitato il famoso Mario Vargas Llosa, ora considerato uno degli scrittori più importanti del secolo scorso, che ebbe il Premio Nobel per la letteratura nel 2010. In quella occasione, lo scrittore aveva criticato la mancanza di libertà d’espressione del regime cubano suscitando le contestazioni di alcuni gruppi della sinistra.

Avrebbe parlato ai giovani dell’università locale, che attendevano da qualche tempo quell’occasione culturale e la sala destinata all’evento era gremita di gente. Vargas Llosa arrivò in ritardo perché contestato da un gruppo di trozkisti che volevano impedirgli di raggiungere il suo pubblico. Lui riuscì, tra spintoni e insulti, a raggiugere la sala. Anche lì, però, non mancarono azioni di disturbo e contestazioni e Vargas Llosa era preoccupato  che l’atmosfera si trasformasse da imbarazzante a pericolosa.

Martha pensò che fosse terribilmente ingiusto impedirgli di parlare e così, temerariamente, salì su una sedia e fece un’arringa così convincente, stimolando il buon senso che avrebbe dovuto animare i contestatori, che alla fine questi si placarono andandosene via e lasciando spazio allo scrittore. Il quale, ovviamente, la ringraziò.

L’episodio fu dimenticato da entrambi, anche se lei divenne la sua interprete, essendo ricercatrice di letteratura Ispanoamericana presso l’ex-Facoltà di Magistero. S’istaurò così un’amicizia profonda tra Martha Canfield e Mario Vargas Llosa, amicizia che dura tuttora e si alimenta in numerosi incontri in Europa o in Perù dove lo scrittore è nato. Martha conobbe anche molti altri scrittori peruviani come Eielson, che alla sua morte le lasciò in eredità tutta la sua opera letteraria con cui Martha fondò il Centro Studi Jorge Eielson, sede a Firenze, dove insegna letteratura ispano americana offrendo a Vargas Llosa la Presidenza.

Quando a Caracas conferirono la Laurea Honoris Causa dell’Università Simón Bolívar a Mario Vargas Llosa, il professore che fece la laudatio, Carlos Pacheco, volle ricordare un episodio di quasi quarant’anni prima, quando, studente in Colombia, era stato presente alla sommossa trotzkista contro di lui, placata da una giovane studentessa, che ora era professore ordinario all’Università di Firenze. Disse anche il suo nome e lo scrittore, ricordando quel turbolento episodio, non poté fare a meno di scriverle subito una lettera memorabile, ringraziandola per avergli salvato la vita in quel lontano evento del festival di Manizales. 

Le scrisse: “Io ricordavo abbastanza bene quell’episodio, ma non potevo sospettare che quell’eroica ragazza di Manizales fossi tu…”

Martha ha sempre sostenuto le lotte rivoluzionarie, sua sorella fu addirittura arrestata durante la feroce repressione in Uruguay, per cui emigrarono con dolore in Colombia, dove Martha comunque studiò, si laureò per poi volgere lo sguardo verso l’Italia, paese in cui aveva sempre sognato di poter vivere. Vinse una cattedra prima a Napoli, poi alla Ca’ Foscari di Venezia, infine a Firenze dove ora risiede.

Martha Canfield è poetessa, saggista e traduttrice, dopo essere stata professore ordinario di Lingua e Letteratura Ispanoamericana presso l’Università degli Studi di Firenze.

Quest’anno ha accettato di essere con noi, testimonial del Carro delle Muse, donna di grande valore e coraggio. Il Carro è molto onorato di ospitare una coraggiosa “guerriera” dell’emancipazione femminile ma anche una delicata poetessa e scrittrice.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail
  • Posted by Il Carro delle Muse
  • On 2 Maggio 2018
  • 1 Comments
  • 0 likes

1 Comments

Serena Casagranda
  • Mag 3 2018
  • Rispondi
benvenuta! Ha avuto un grande coraggio ad affrontare tutto! Ammirevole la sua esperienza di vita!

Leave Reply Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti
  • Cronistoria de Il Carro delle Muse
  • Storia di una Musa
  • Buon Natale…
  • Perfido virus… ci ha guastato la festa!
  • “Il Carro delle Muse” si sta avvicinando a Lugano…
Archives
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018
  • Ottobre 2018
  • Settembre 2018
  • Agosto 2018
  • Luglio 2018
  • Giugno 2018
  • Maggio 2018
  • Marzo 2018
  • Febbraio 2018
  • Gennaio 2018
  • Dicembre 2017
  • Novembre 2017
  • Ottobre 2017
  • Settembre 2017
  • Agosto 2017
  • Giugno 2017
  • Maggio 2017
  • Marzo 2017
  • Febbraio 2017
  • Dicembre 2016
  • Ottobre 2016
  • Settembre 2016
  • Agosto 2016
  • Luglio 2016
  • Giugno 2016
  • Maggio 2016
  • Gennaio 2016
  • Ottobre 2015
  • Settembre 2015
  • Agosto 2015
  • Maggio 2015
  • Marzo 2015
  • Febbraio 2015
  • Dicembre 2014
  • Novembre 2014
  • Ottobre 2014
  • Settembre 2014
  • Luglio 2014
  • Giugno 2014
Categorie
  • Divagazioni (50)
  • Eventi (25)
  • Finaliste (4)
  • Importante (1)
  • Interviste (5)
  • Parlano di noi (13)
  • Scadenze (3)
  • Video (12)
  • Vincitrici (5)

Radio NBC Stereo

Previous thumb

Scienza e Tabù

Next thumb
Scroll
logo_associazione_cornice
Associazione Culturale Il Carro delle Muse

Via Pizzegoda, 19 Cavalese, TN | 91018560226 | Loredana Reppucci | C.F. RPPLDN37A61L182Y |

Seguici sui Social
Post Popolari
  • Le Premiate 20195 Novembre 2019
  • Finaliste 20199 Settembre 2019
  • UN GIOCO DI PAROLE… poesie di Maria Grazia Savoi25 Maggio 2020
© Associazione Il Carro delle Muse    |    Sito creato da ComuniKate Web Design  

This website uses cookies to provide you with the best browsing experience.

Find out more or adjust your settings.

Powered by GDPR plugin
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie di terze parti

Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari.

Mantenere abilitato questo cookie ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!

Cookie Policy

Altre informazioni riguardo la nostra Cookie Policy