
UNA PANCHINA IN RIVA AL MARE…
Una méta irrinunciabile, quella panchina su cui cui Mirella rivive per l’ultima volta il suo passato… ci regala i suoi ricordi, questa volta più marcati e pressanti, un riassunto della sua vita, quasi una meditazione interiore, un confronto con se stessa.
Ci sono tutti a sfilare nella sua mente. Visioni gioiosi di vite che s’intrecciano in festose e serene vacanze, immagini tristi di strazianti perdite, amiche, sorelle, nipoti… soprattutto una “mancanza” sempre presente nel ritmo delle sue bellissime poesie e delle sue storie: suo marito che, negli ultimi istanti di vita, aveva tenuto gli occhi sempre fissi su di lei e i loro figlioli.
Adesso, finalmente, si è riunita a lui e a tutte le persone a lei care che avevano anticipato il viaggio.
Sembra quasi che, questa volta, seduta sulla sua panchina in riva al mare, sentisse avvicinarsi l’ora del ritorno… Mirella Zardini, ottantasei anni.
Ma io la voglio ricordare com’era anche solo pochissimo tempo fa: vivace, intelligente, sorridente, serena. Sempre presente agli incontri culturali, anche questa volta non volle mancare alla festa di premiazione delle Muse a Moena, nel settembre scorso. Salì sul palcoscenico senza esitazione, fiera, gentile, delicata, Grande.
Mirella è una delle migliori poetesse e scrittrici del nostro concorso e non solo. Spediva la sua opera appena si apriva la nuova edizione… ed ecco, uno di quei suoi racconti dolci o poesie meravigliose che regalano le vibranti emozioni di un paesaggio, di un sentimento, di uno scorcio del passato. Spesso soffusi di una garbata malinconia, una “saudade” che balza dalle righe e sempre rivolta all’uomo della sua vita che se n’era andato via prima di lei.
Smarrimento e coraggio, forza e debolezza, speranza e serenità, rivestite dai colori dei suoi diversi stati d’animo… così le parole di Mirella fluiscono dolcemente facendo di lei una scrittrice indimenticabile.
Chi l’ha conosciuta la ricorderà sempre per la sua gentilezza e per il suo grande cuore.
Noi tutti ti abbiamo amato, Mirella e… se c’è un paradiso, di certo ora tu sei lì, a intrattenere gli angeli.






- Posted by Premio Il Carro delle Muse
- On 10 Dicembre 2018
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