
ZIGZAGARE A PALERMO
Il 3 gennaio appena trascorso, la nostra Musa della poesia, Ingrid Zancanella, ha presentato il suo libro (lei lo definisce una mini- guida) per visitare Palermo, la città d’Italia che ha avuto diverse dominazioni e invasori. Fondata dai Fenici, col nome Zyz (fiore), è stata conquistata via via dai Romani, i Normanni, gli Svevi, gli Angioini, gli Aragonesi, gli Spagnoli… gli Italiani.
Zyz, il fiore dei Fenici e le zagare, i fiori degli agrumi fanno capolino nel titolo Zig Zagare…
Ingrid vinse il primo premio con versi limpidi, intensi, talora crudi, della sua poesia su Palermo di cui abbiamo parlato anche in precedenza.
La presentazione della mini-guida ha avuto luogo a Panchià, Val di Fiemme (Trento), nell’atelier di Alessia Vanzo che, nella sua Officina uno, produce deliziosi oggetti di decorazione e design. Molti i presenti, che hanno trovato un ambiente adeguato – predisposto da Ingrid – con bellissime foto di Palermo, simboli della Sicilia, un piccolo buffet con… mousse al pistacchio e tisana di zagare.
L’amore di Ingrid per questa città fatta di contraddizioni, di arte, di cultura, di cibi squisiti, ha stupito i presenti, soprattutto per la netta differenza con la vita e la storia del Trentino in cui Ingrid è nata e cresciuta. Ingrid ha una forte sensibilità: annusa e respira l’arte, ama il sole, il mare, l’architettura, la scultura… ma anche gli aspetti meno affascinanti di una civiltà, perché sono, comunque, pezzi di Storia che restano a testimoniare la decadenza, l’abbandono, le differenze e le rivoluzioni sociali degli anni più recenti.
Ingrid ci insegna come scoprire la vera natura di questa città, in cui sono racchiusi secoli di vicende, di dominazioni, di conquiste, una miscela di culture che produce un ricchissimo mosaico di consuetudini, di cibi, di parole, di etimologie, di lingue, di caratteri, di modi di vivere. È un concentrato di civiltà diverse, dal fasto lussuoso e illuminato alla decadenza e, di lì, all’inevitabile sciatteria.
Ha disegnato un percorso per chi è nuovo a questa città: di ogni tappa ricorda l’origine, gli artisti coinvolti, le influenze culturali… il tutto corredato da bellissime fotografie che ha scattato lei stessa.
Perché Ingrid ha compreso lo spirito di questo popolo, la memoria dei suoi trionfi e delle sue sofferenze, della gloria e della polvere.
Scout infaticabile di opere d’arte, in questa città non disprezza la trascuratezza e l’abbandono, come fosse un chiaroscuro a far risaltare la grandiosità di monumenti, strade, palazzi, ricchezza.
Ci ripete sempre che non si può definire Palermo “una città bellissima, ma…”, dovremmo dire, invece, “una città bellissima, punto.”
Loredana Reppucci
Per acquistare il libro, si può contattare Ingrid Zancanella: ingridzancanella@gmail.com






- Posted by Premio Il Carro delle Muse
- On 13 Gennaio 2020
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